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«Adesso bisogna passare alla fase successiva - aggiunge Zanchetta - perchè noi abbiamo anche molte lavorazioni esternalizzate ed il modello che ci siamo ritagliati addosso va riportato sull'intera supply chain, coinvolgendo tutti i fornitori.È una crescita culturale coinvolgente indispensabile per stare sul mercato e dare al cliente il servizio migliore».
«Non è che tutto questo funzioni al meglio nel Veneto perchè c'è un tessuto di piccole imprese più facilmente plasmabili - aggiunge Maurizio Marchesini, direttore generale di Climaveneta - noi siamo un'azienda del gruppo De' Longhi ma da soli abbiamo 4 fabbriche in Italia con 600 dipendenti, una in Cina con 330 , un fatturato di 230 milioni ed ovunque abbiamo applicato la lean production a partire dal 2003. Siamo stati i primi a realizzarlo in Europa nel settore della climatizzazione ed abbiamo migliorato del 50% l'efficenza, del 40% i tempi di produzione, del 20% la velocità di consegna, del 25% la qualità. Nel nostro settore il costo del lavoro pesa al massimo per il 7%, è sul resto che ci si gioca la partita e questi risultati ci hanno permesso di continuare a crescere ogni anno a due cifre». «Siamo i primi ad avere messo anche il collaudo nella linea di produzione snella - conclude Marchesini - ma in Climaveneta abbiamo applicato il modello anche alla componente amministrativa. Ogni ordine ha un referente unico che segue l'intero procedimento, dall'acquisizione alla progettazione, dalla pianificazione alla produzione fino alla vendita. Non c'è dispersione di risorse, c'è una maggiore responsabilizzazione di tutti ed i tempi sono straordinariamente velocizzati».
Al "miracolo" lean si stano avvicinando anche le utilities. Acque vicentine, azienda interamente pubblica con 140 dipendenti che opera in 31 comuni, ha varato da pochi mesi un suo piano operativo mirato. «I margini per avere buoni risultati ci sono tutti - spiega il presidente Giancarlo Corò - l'obiettivo è dare maggiore fluidità al lavoro, accorciare i tempi di gestione dei clienti, ottimizzare i costi». In sostanza, come per tutti, migliorare prodotto e servizio per aumentare la competitività.
CASI DI SUCCESSO
Apripista dei nuovi modelli organizzativi
ClimaVeneta
Condizionamento
ClimaVeneta è entrata nel 1994 nel gruppo De' Longhi ed è fra i leader mondiali nel condizionamento e nel riscaldamento sia per i grandi impianti sia per quelli domestici. Ha quattro siti produttivi in Italia, tutti concentrati nel Veneto, e uno in Cina, nella zona di Shanghai, per una superficie complessiva superiore ai 90mila metri quadrati. Impiega 600 persone in Italia e 330 all'estero. Ha chiuso il 2008 con un fatturato di 230 milioni di euro, con un Ebitda di 28 milioni, confermando un trend positivo che dura da anni con incrementi stabilmente sopra il 10% annuo.
È stata fra le prime aziende italiane ad applicare i principi della Lean production a partire dal 2003.
Paradigma declinato con ricetta veneta
Caron A&D
Tubi oleodinamici
La Caron A & D è stata creata nel 1989 da Giovanni Caron, già titolare con i fratelli di un'azienda produttrice di macchine agricole speciali. A partire dal 1994 l'azienda ha puntato con decisione sul mercato dell'Original Equipment Manifacturer inserendosi da subito fra i leader mondiali nella produzione di kit completi per gli impianti oleodinamici e diventando fornitrice di tutti i principali produttori. La Caron ha complessivamente 50 dipendenti ed un fatturato di 8,5 milioni di euro, con una quota export ufficiale del 20%, ma molte delle forniture italiane sono destinate a macchine per l'estero. Ha sede a Pianezze, nel vicentino, ed ha creato lo scorso anno una propria versione della Lean production denominata Caron Production System.
Riforma nel segno dello snellimento
Acque vicentine
Utilities
Acque vicentine è una utilities interamente a capitale pubblico. È stata costituita nel 2008 come evoluzione di quello che storicamente era il servizio idrico della municipalizzata Aim di Vicenza, già diventato società autonoma nel 2005. Oggi gestisce il servizio idrico integrato nel territorio di Vicenza e di altri 30 comuni dell'area servendo complessivamente circa 300mila abitanti. Il fatturato 2008 dell'azienda ha superato i 32 milioni di euro ed è molto alta la quota di investimenti: 17 milioni per il solo 2010 nel quadro di un piano triennale per un importo complessivo di 50 milioni. Da pochi mesi ha avviato una "riforma" strutturale ed organizzativa all'insegna della lean production.
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